Le cause di difettosità che determinano il cattivo funzionamento della batteria sono:

  1. Corto circuito delle celle:
    Il corto circuito delle celle  è causato dal contatto diretto di due piastre di segno opposto, può essere latente o netto.
    Il corto circuito si individua misurando la tensione della batteria che risulta essere inferiore di 2 Volt rispetto al valore normale. 
  2. Interruzione meccanica delle celle:
    L’interruzione che deriva da una imperfetta esecuzione dell’operazione di saldatura effettuata in sede di fabbricazione (poli, piastre, elementi), si può individuare attraverso la verifica della tensione la quale risulterà di valore zero.
  3. Inversione di polarità:
    L’inversione di polarità avviene quando non è rispettata la corrispondenza dei poli (+) e (-)
  4. Solfatazione:
    La solfatazione deriva da lunga inattività della batteria. Il fenomeno provoca l’indurimento delle piastre positive sulle quali si forma una patina isolante di solfato che impedisce lo scambio ionico fra le piastre. L’inconveniente si può rilevare misurando la tensione della batteria che avrà valori normali, spesso anche superiori, mentre la densità rimane a valori molto bassi e allo stesso valore per tutti gli elementi. Se il fenomeno non ha inciso molto in profondità la batteria può essere recuperata mediante un adeguato trattamento elettrico con un particolare apparecchio chiamato desolfatatore a impulsi, altrimenti bisognerebbe intervenire in maniera meccanica sulle piastre.
  5. Rottura meccanica:
    La rottura meccanica avviene accidentalmente per caduta della batteria o per urti che la stessa subisce in conseguenza di trasporti o movimentazioni.
  6. Perdita di efficienza delle prestazioni:
    La perdita di efficienza è un difetto che generalmente si manifesta per la scarsa efficienza dell’impianto di carice della batteria del veicolo. Regolatore, alternatore, cinghia, ecc...).
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